L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Prosciutto di Modena DOP

La Denominazione Prosciutto di Modena DOP

Prosciutto di Modena DOP

La denominazione di origine del “Prosciutto di Modena” DOP è riservata esclusivamente al prosciutto le cui fasi di produzione, dalla salagione alla stagionatura completa, hanno luogo nella zona tipica di produzione. Il prosciutto di Modena è ottenuto esclusivamente dalla coscia fresca di suini nati, allevati, e macellati nelle seguenti regioni: Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte, Molise, Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio, secondo le prescrizioni produttive contenute nel disciplinare. I suini devono essere macellati in ottimo stato sanitario e dissanguati secondo le migliori tecniche di produzione, non prima del nono mese dalla nascita. E’ esclusa l’utilizzazione di verri e scrofe. Le particolari caratteristiche organolettiche e qualitative del prosciutto di Modena rispondono ai seguenti requisiti: a) forma a pera, con esclusione del piedino ottenuta con l’eliminazione dell’eccesso di grasso mediante rifilatura ed asportazione di parte delle cotenne e del grasso di copertura; b) peso minimo non inferiore a chilogrammi sette; di norma ricompreso tra gli otto e dieci chilogrammi; c) colore rosso vivo del taglio; d) sapore sapido ma non salato; e) aroma di profumo gradevole, dolce ma intenso anche nelle prove dell’ago; f) consistenza caratteristica della carne dell’animale di provenienza.

La Prosciutto di Modena DOP nei dettagli

Prosciutto di Modena DOP

Creata nel1996
RegioneEmilia-Romagna
ProvinceModena
Tipo di denominazioneDOP
MerceologiaSalumi

Il Disciplinare della Prosciutto di Modena DOP

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Prosciutto di Modena DOP, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.