L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
La zona di produzione della Malvasia di Casorzo DOC comprende i comuni di Casorzo e Grazzano Badoglio in provincia di Asti, Vignale Monferrato, Altavilla Monferrato, Ottiglio e Olivola in provincia di Alessandria. Questo vino dolce è prodotto utilizzando uve di una particolare varietà di Malvasia a bacca nera con grappolo corto, la Malvasia di Casorzo, che è la base per la produzione di vini dolci profumati, frizzanti o spumanti, ma anche di anche di ottimi passiti. Il vitigno concorre alla formazione di questo vino per almeno il 90%; possono essere aggiunte uve di vitigni della tradizione piemontese come Freisa, Grignolino, Barbera o di altri vitigni aromatici. La Malvasia di Casorzo ha una storia antica e la sua presenza nel Monferrato si fa risalire già al XIII secolo. Probabilmente dal porto greco di Monenvasaia, grazie a navigatori veneziani abili nei commerci, arrivarono le primi viti di malvaxia che erano dette anche uve greche. La Malvasia di Casorzo è ben nota agli enologi per gli aromi particolari, tutti di elevata finezza, fruttati e floreali in particolare rosa, pesca, albicocca, ribes e lampone.
Malvasia di Casorzo o Casorzo DOC
Creata nel | 1968 |
Prima approvazione | Approvata con D.P.R. 21.08.68, G.U. 267 del 19.10.1968 |
Ultimi aggiornamenti | Ultime modifiche introdotte dal D.M. 18.12.2014 – G.U. 1 del 02.01.2015 |
Regione | Piemonte |
Province | Asti, Alessandria |
Tipo di denominazione | DOC |
Zona di produzione | Vari comuni nelle province di Asti e Alessandria |
Merceologia | Vino |