Il Glossario del vino di Quattrocalici

Clima continentale

Viticoltura e clima

Il Clima continentale in viticoltura

Le regioni vinicole con clima continentale sono caratterizzate da variazioni climatiche nette che avvengono durante il periodo della crescita degli acini della vite e da escursioni termiche estate-inverno molto rilevanti, con temperature calde d’estate e ghiaccio e neve d’inverno. Le regioni con questo tipo di clima si trovano spesso nell’entroterra e lontane da bacini idrici importanti, come grandi laghi o mari interni, che possano fungere da moderatore degli estremi climatici. Spesso, durante la stagione di crescita, nel clima continentale si manifestano importanti escursioni termiche giorno-notte. D’inverno, ma anche in primavera, gelo e la grandine possono essere un pericolo per la viticoltura. A seconda del macroclima di ciascuna specifica regione, l’irrigazione di soccorso può essere necessaria a complemento della pioggia stagionale. Queste influenze climatiche sono alla base della grande variazione nella qualità dei vini delle singole annate che è spesso tipica di climi continentali come nel caso della Borgogna.

Le regioni vinicole con clima continentale sono più presenti nell’emisfero settentrionale rispetto a quello australe. Questo è dovuto, in parte, alla piccole dimensioni dei continenti nell’emisfero meridionale in confronto ai grandi oceani che le circondano. Infatti gli oceani esercitano un’influenza più diretta sul clima delle regioni vinicole dell’emisfero del sud, rendendone il clima simile al clima mediterraneo. Alcuni paesi come la Spagna hanno aree vinicole a clima mediterraneo e altre a clima continentale, in funzione della loro altitudine o della distanza dal mare.

Le più importanti regioni vinicole con clima continentale sono: