L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
La denominazione di origine protetta “Soppressata di Calabria” è riservata ai prodotti di salumeria aventi i requisiti fissati nel disciplinare di produzione. L’elaborazione della soppressata di Calabria deve avvenire nella tradizionale zona di produzione sita nel territorio della regione Calabria. La soppressata di Calabria deve essere ottenuta dalla lavorazione di carni di suini nati nel territorio delle regioni Calabria, Basilicata, Sicilia, Puglia e Campania e allevati nel territorio della regione Calabria dall’età massima di quattro mesi. Le fasi di macellazione e lavorazione devono aver luogo nel territorio calabrese. La “Soppressata di Calabria” all’atto dell’immissione al consumo presenta le seguenti caratteristiche. La forma è assimilabile ad una figura cilindrica leggermente schiacciata, della lunghezza di cm 15 circa e del diametro di cm 6 circa. Al taglio risulta di aspetto compatto tendente al morbido, con una colorazione rosso naturale o rosso vivace uniforme a seconda dell’uso degli ingredienti naturali (pepe nero in grani o pepe rosso dolce o piccante). Il sapore è più o meno intenso (piccante), con sapidità equilibrata.
Soppressata di Calabria DOP
Creata nel | 1998 |
Regione | Calabria |
Province | Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio di Calabria, Vibo Valentia |
Tipo di denominazione | DOP |
Merceologia | Salumi |