Cos’é il Moscato di Saracena?

Il Moscato di Saracena è un vino tradizionale Calabrese, ottenuto mediante vinificazione di un uvaggio di uve passite locali. La composizione può variare da caso a caso, ma il vitigno principale è quasi sempre la Guarnaccia, seguita dalla Malvasia bianca aromatica, dal Moscatello e dalla Duraca, due vitigni locali non censite nel Registro Nazionale delle Varietà di vite.

Dove si produce il Moscato di Saracena?

Il Moscato di Saracena  è un prodotto tipico del comune di Saracena,  nell’area del Pollino, in Provincia di Cosenza.

La produzione del Moscato di Saracena

La produzione del “Moscato al governo” di Saracena segue un procedimento antichissimo che prevede la vinificazione separata delle uve di Moscatello e Duraca, che dopo la vendemmia sono lasciati appassire su graticci per 15-20 giorni, durante i quali si concentrano in zuccheri ed aromi. Gli acini passiti vengono poi selezionati accuratamente e sottoposti ad una delicata pressatura.

Il mosto ottenuto dalle uve di Malvasia e Guarnaccia viene invece concentrato mediante bollitura, fino ad una riduzione di circa un terzo del totale, con un conseguente aumento del grado zuccherino e quindi del titolo alcolimetrico del vino che se ne ottiene.

I due mosti sono infine assemblati e iniziano una fermentazione naturale, che può essere condotta sia in botti di legno che in vasche di acciaio.

Le caratteristiche organolettiche del Moscato di Saracena

Il Moscato di Saracena è un vino dal colore giallo ambrato e dall’aroma intenso, con note di miele, fichi secchi, frutta esotica. Dolcissimo al palato e dalla lunghissima persistenza, è consigliato soprattutto come vino da meditazione.