LE TIPOLOGIE DEI VINI NELLE DENOMINAZIONI – Quattrocalici

Nettuno DOC novello

Nettuno DOC Cartina Denominazione

Il vino Nettuno DOC novello

Il vino Nettuno DOC novello è una delle tipologie di vino previste dalla denominazione Nettuno DOC, una DOC della regione . I disciplinari delle denominazioni DOC prevedono al loro interno specifiche tipologie di vino, che si caratterizzano per la loro composizione ampelografica, ossia per i vitigni ammessi per la loro produzione, per le procedure di vinificazione e per le specifiche caratteristiche organolettiche del vino. I vitigni che rientrano nella composizione del vino Nettuno DOC novello sono Merlot 30-70%, Sangiovese 30-50%. Le caratteristiche organolettiche del Nettuno DOC novello prevedono un colore Rosso rubino. Il profilo olfattivo del vino Nettuno DOC novello è Fruttato, persistente e al palato risulta fresco, armonico.

Nettuno DOC novello: I dettagli del vino

DenominazioneNettuno DOC
Zona di produzioneNettuno, Anzio
VitigniMerlot, Sangiovese
Tipo denominazioneDOC
Colore vinorosso
Tipo vinoVino fermo
Dolcezza vinosecco
Regione vinoLazio

Nettuno DOC novello: caratteristiche del vino

Le caratteristiche del vino Nettuno DOC novello si esprimono anche attraverso i principali parametri i cui valori minimi sono richiesti da disciplinare, per questa come per tutte le altre tipologie dei vini della Nettuno DOC.
Acidità min.5,0 g/l
Alcool11,50%
Composizione vinoMerlot 30-70%, Sangiovese 30-50%
Estratto secco min.18,0 g/l
Affinamento minimonon richiesto
Menzioni aggiuntiveE’ consentito l’uso della menzione “vigna”

Nettuno DOC novello: la degustazione del vino

Il disciplinare della Nettuno DOC prevede per la tipologia Nettuno DOC novello delle specifiche caratteristiche organolettiche, riportate qui di seguito.
Aspetto

Rosso rubino.

Gusto

fresco, armonico

Nettuno DOC novello: i vitigni utilizzati

La tabella più in basso riporta i vitigni esplicitamente menzionati nel disciplinare della Nettuno DOC per la tipologia Nettuno DOC novello, ossia Merlot 30-70%, Sangiovese 30-50%. La eventuale frazione restante si rifierisce a vitigni con bacca dello stesso colore, autorizzati per la regione Lazio.