il glossario della cucina di Quattrocalici

Ovoli buoni

Funghi

gli ovoli buoni in cucina

Gli Ovoli o Ovoli buoni, noti scientificamente come Amanita caesarea, sono tra i funghi più pregiati e apprezzati in cucina. Questi funghi, conosciuti anche come “ovuli” o “funghi dell’imperatore”, sono rinomati per il loro sapore delicato e la loro versatilità culinaria. Originari dell’Europa meridionale, gli ovoli buoni sono particolarmente apprezzati in Italia, dove sono considerati una vera prelibatezza.

Proprietà Organolettiche degli Ovoli Buoni

Gli ovoli buoni sono facilmente riconoscibili per il loro cappello arancione brillante, che può variare dal giallo-arancio al rosso-arancio. Il cappello è liscio e può raggiungere un diametro di 8-15 cm. Le lamelle sono gialle, come il gambo, che è robusto e cilindrico. La carne è bianca, tranne sotto la cuticola del cappello dove è gialla. Uno dei tratti distintivi è la volva bianca e ampia alla base del gambo, che avvolge il fungo quando è giovane, conferendogli l’aspetto di un uovo, da cui deriva il nome “ovolo”. Il profumo degli ovoli buoni è delicato e gradevole, con note leggermente fruttate e terrose. Questo aroma sottile si intensifica leggermente durante la cottura, mantenendo comunque la sua delicatezza. Il sapore degli ovoli buoni è dolce e delicato, con un retrogusto leggermente nocciolato. La loro carne tenera e succosa li rende particolarmente apprezzati sia crudi che cotti. Questo sapore raffinato li distingue da molti altri funghi e li rende un ingrediente pregiato in cucina. La consistenza degli ovoli buoni è soda ma tenera. La carne è compatta ma si taglia facilmente, mantenendo una consistenza piacevolmente succosa sia cruda che dopo la cottura.

Uso in Cucina degli Ovoli Buoni

Gli ovoli buoni sono estremamente versatili e possono essere utilizzati in una varietà di preparazioni culinarie, arricchendo piatti con il loro sapore delicato e la loro texture invitante.

Gli ovoli buoni sono eccellenti consumati crudi. Possono essere affettati sottilmente e aggiunti a insalate, dove il loro sapore dolce e la loro texture croccante aggiungono una dimensione raffinata. Un’insalata di ovoli crudi con rucola, scaglie di parmigiano, olio extravergine di oliva e un pizzico di sale e pepe è un antipasto elegante e gustoso.

Da cotti, gli ovoli buoni possono essere utilizzati in molte preparazioni. Possono essere saltati in padella con olio d’oliva e aglio, aggiungendo un tocco di prezzemolo fresco alla fine. Questa preparazione semplice esalta il loro sapore naturale senza sovrastarlo. Gli ovoli buoni possono anche essere grigliati, dove il calore esalta la loro dolcezza e conferisce una leggera nota affumicata.

Gli ovoli buoni sono perfetti per arricchire risotti e paste. Un risotto agli ovoli, preparato con un buon brodo vegetale e mantecato con parmigiano, è un piatto cremoso e saporito. Allo stesso modo, gli ovoli saltati possono essere aggiunti a una pasta fresca con un po’ di burro e salvia, creando un piatto semplice ma raffinato.

Inoltre, gli ovoli buoni possono essere utilizzati per preparare salse delicate che accompagnano carni bianche o pesce. La loro delicatezza li rende ideali per salse leggere a base di panna o burro, che esaltano il loro sapore senza coprirlo.

Le Ricette di Quattrocalici con i Vini in Abbinamento

Nome ricetta
Insalata di ovoli crudi alla maggiorana

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