L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Pitina IGP

La Denominazione Pitina IGP

pitina igp

La Pitina IGP è un prodotto di salumeria tradizionale prodotto nel Friuli-Venezia Giulia, in una zona di produzione che si estende esclusivamente nel territorio comunale dei Comuni di Andreis, Barcis, Cavasso Nuovo, Cimolais, Claut, Erto Casso, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto, in provincia di Pordenone. La Pitina IGP è ottenuta da un impasto composto da una parte di carne di ovino o di caprino o di selvaggina ungulata, limitatamente alle specie capriolo, daino, cervo, camoscio e da una parte di carne suina. La sua particolare composizione deriva dall’antica necessità di conservare la poca carne disponibile, per lo più di origine ovina o di selvaggina cacciata di frodo, mediante tecniche di conservazione tradizionali, quali l’affumicatura e la stabilizzazione con l’aggiunta di grasso suino.Si trattava di una carne povera, non consumata dai ricchi e legata all’ambito familiare popolare. Il nome Pitina è stato coniato dai suoi primi produttori,gli abitanti del comune di Tramonti di Sopra, nella Val Tramontina. Dal 1969 è stata recuperata la tradizione locale organizzando la “Festa della Pitina” che da allora si ripete ogni anno in luglio. La Pitina IGP si presenta di forma semisferica, di colore compreso tra il giallo dorato ed il giallo bruno; al taglio il colore interno è compreso tra il rosso vivace ed il bordeaux carico con la parte più esterna più scura. L’impasto si presenta magro con grana molto fine. A processo ultimato il prodotto ha un peso compreso tra i 100 e i 300 g. Il sapore è sapido, con un caratteristico aroma di fumo. La Pitina IGP viene prevalentemente servita cruda e a fette, ma si presta anche a diverse cotture: nel brodo di polenta aromatizzato con ginepro e rosmarino, alla brace oppure scottata nell’aceto e servita con la polenta. Ottima è anche la tradizionale “Pitina al cao”, cioè cotta nel latte di vacca appena munto, ma anche rosolata nel burro e nella cipolla e aggiunta alla minestra di patate. Si abbina perfettamente con i grandi vini bianchi friulani.

La Pitina IGP nei dettagli

Pitina IGP

Creata nel2018
RegioneFriuli-Venezia Giulia
ProvincePordenone
Tipo di denominazioneIGP

Il Disciplinare della Pitina IGP

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Pitina IGP, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.