La spumantizzazione col Metodo Classico comporta la rifermentazione in bottiglia di un vino base, di una singola annata (millesimato) o di una miscela di vini di annate diverse (Cuvée), cui viene aggiunta una miscela appropriata di zuccheri e lieviti (liqueur de tirage). Il vino viene poi lasciato affinare sui lieviti per un periodo variabile tra i 6 mesi e tre o più anni, poi viene “sboccato” (dégorgement) ossia il tappo provvisorio viene tolto, si allontanano i lieviti esausti, si colma il livello con il “liqueur d’expedition” e si tappa con tappo a fungo.
Al metodo classico si contrappone il metodo Charmat o Martinotti, nel quale la sequenza precedente avviene in massa in recipienti sotto pressione (autoclavi) e si conclude con l’imbottigliamento isobarico dello spumante finito.