L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
La DOP Vastedda della valle del Belìce è un formaggio di pecora a pasta filata che va consumato fresco ed all’atto dell’immissione al consumo presenta le seguenti caratteristiche: – forma: tipica di una focaccia con facce lievemente convesse; – dimensione: il diametro del piatto deve essere compreso tra 15 e 17 cm e l’altezza dello scalzo tra 3 e 4 cm; – peso: compreso tra 500 e 700 gr. in relazione alle dimensioni della forma; – superficie: priva di crosta, di colore bianco avorio, liscia compatta senza vaiolature e piegature; è ammessa la presenza di una patina di colore paglierino chiaro; – pasta: di colore bianco omogeneo, liscia, non granulosa, con eventuali accenni di striature dovute alla filatura artigianale; l’occhiatura deve essere assente o molto scarsa, così come la trasudazione; – aroma: caratteristico del latte fresco di pecora; – sapore: dolce, fresco e gradevole, con venature lievemente acidule; – percentuale di grasso: non inferiore al 35% sulla sostanza secca; – percentuale di cloruro di sodio (sale): non superiore al 5 % sulla sostanza secca. La zona geografica di allevamento degli ovini, di produzione del latte, di trasformazione e di condizionamento del formaggio Vastedda della valle del Belìce DOP, è compresa nell’ambito dei territori amministrativi di diversi comuni in provincia di Agrigento, Trapani e Palermo.