L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
Il vino rosso a denominazione di origine Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG viene ottenuto dalle uve del vitigno Ruchè per minimo del 90%, Barbera e Brachetto per un massimo del 10%.
Il Ruchè è un vitigno autoctono dei più rari coltivati tradizionalmente nel Monferrato astigiano. I sette comuni di questa DOCG formano un piccolo comprensorio viticolo nel Monferrato astigiano situato sulla riva sinistra del Tanaro, in un’area di basse colline ampiamente boschive. Il vitigno Ruché è strettamente legato a questo territorio e non si ritrova in altre zone se non in modo occasionale. Un tempo era utilizzato anche come uva da mensa per il suo carattere aromatico e l’elevata concentrazione di zucchero a maturazione e per la preparazione di vini dolci per uso familiare. La vinificazione in purezza e la definizione di un modello enologico di vino secco e di alta qualità è un fatto più recente che data agli anni sessanta del ventesimo secolo.
Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG
Creata nel | 2010 |
Prima approvazione | Approvata DOC con DPR 22.10.1987, G.U.75 – 30.03.1988 |
Approvata come DOCG | Approvata DOCG con DM 08.10.2010, G.U. 248 – 22.10.2010 |
Ultimi aggiornamenti | Ultime modifiche introdotte dal Decreto Ministeriale 31/03/2020 |
Regione | Piemonte |
Province | Asti |
Tipo di denominazione | DOCG |
Merceologia | Vino |
Vitigno | Colore bacca | |
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Ruchè | Bacca nera | |
Barbera | Bacca nera | |
Brachetto | Bacca nera |
Nome | Regione | La Guida Vini di Quattrocalici | Tipo |
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Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG | Piemonte | Ruchè | Vino fermo |