Il Glossario del vino di Quattrocalici

Sovescio

Terreni e suolo

il sovescio in viticoltura

Il sovescio in viticoltura è letteralmente la distribuzione di “letame verde” (green manure in inglese) allo scopo di mantenere la fertilità dei suoli viticoli. Si realizza predisponendo tra i filari, preferibilmente in autunno, un letto di semina e seminandovi un mix di essenze erbacee che in primavera, una volta raggiunto un sufficiente livello di sviluppo, saranno trinciate e incorporate al suolo oppure rullate o sfalciate. Il sovescio è una pratica molto utilizzata anche nell’agricoltura biologica ed è molto utile agli agricoltori con terreno asciutto e ormai secco.

Il sovescio è un’alternativa all’uso del letame e si pratica nei terreni argillosi o sciolti, per correggerli e ottenere quindi effetti come l’aumento della materia organica nel terreno; il rallentamento dei fenomeni erosivi ed infine il mantenimento del contenuto di azoto nitrico. Ideale per il sovescio è l’utilizzo di piante leguminose, quali il trifoglio e la veccia, che ospitano dei batteri simbiotici capaci di fissare l’azoto atmosferico in una forma che le piante possono utilizzare. Con la pratica del sovescio, la percentuale di azoto che rimane disponibile per la successiva semina è solitamente compresa tra il 40-60% dell’azoto totale prodotto.

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