L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
L’indicazione geografica protetta “Fungo di Borgotaro” è riservata ai funghi freschi del genere Boletus che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel disciplinare di produzione. La denominazione “Fungo di Borgotaro” designa i carpofori delle seguenti varietà di boletus derivate da crescita spontanea nel territorio definito più innanzi . A) Boletus aestivalis (anche Boletus reticulatus Schaffer ex Baudin) chiamato dialettalmente “rosso” o “fungo del caldo”; B) Boletus pinicola Vittadini (anche B. pinophilus Pilat e Dermek) chiamato dialettalmente “moro”; C) Boletus aereus Bulliard ex Fries, chiamato dialettalmente “magnan”; D) Boletus edulis Bulliard ex Fries che dialettalmente prende il nome “fungo del freddo” in particolare la “forma bianca”; La zona di produzione del “Fungo di Borgotaro” comprende il territorio idoneo dei comuni di Borgotaro ed Albareto in provincia di Parma ed il comune di Pontremoli in provincia di Massa Carrara.
Fungo di Borgotaro IGP
Creata nel | 1996 |
Regione | Emilia-Romagna, Toscana |
Province | Parma, Massa-Carrara |
Tipo di denominazione | IGP |
Merceologia | Funghi |