L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
La denominazione “Fiore Sardo DOP” è riservata al formaggio a pasta dura cruda, prodotto esclusivamente con latte intero di pecora, fresco, coagulato con caglio di agnello o di capretto. La pasta è modellata con particolari stampi per conferire alle forme l’aspetto caratteristico. Dopo una breve sosta in salamoia le forme vengono salate a secco. È usato da tavola quando non supera i tre mesi di stagionatura, o da grattugia se la stagionatura ha superato i sei mesi. Presenta le seguenti caratteristiche: 1. forma costituita da due tronchi di cono molto schiacciati a basi orizzontali, unite fra loro rispettivamente per la base maggiore e conferenti quindi allo scalzo la forma a ; 2. peso: da Kg 1,500 a Kg 4, con variazioni, in più o in meno, in rapporto alle condizioni tecniche di produzione; 3. crosta da giallo carico a marrone scuro; 4. pasta bianca o giallo paglierino; 5. sapore più o meno piccante a seconda dello stadio della maturazione; 6. grasso sulla sostanza secca: minimo 40%. La zona di produzione del formaggio di cui trattasi comprende l’intero territorio della regione sarda.
Fiore Sardo DOP
Creata nel | 1996 |
Regione | Sardegna |
Province | Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra, Olbia-Tempio |
Tipo di denominazione | DOP |
Merceologia | Formaggi |