L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Fagiolo Cuneo IGP

La Denominazione Fagiolo Cuneo IGP

Fagiolo Cuneo IGP

L’indicazione Geografica Protetta (I.G.P.) “Fagiolo Cuneo” designa i baccelli allo stato ceroso da sgranare e la granella secca ottenuti dagli ecotipi Bianco di Bagnasco, Vedetta e dalle varietà Billò, Corona, Stregonta, Bingo, Rossano, Barbarossa, Solista e Millenium, appartenenti alle specie di fagiolo rampicante Phaseolus vulgaris L. e Phaseolus coccineus. a) Il baccello allo stato ceroso da sgranare deve avere le seguenti caratteristiche:  – la lunghezza del bacello allo stato ceroso per l’ecotipo Vedetta e le varietà Stregonta, Bingo, Rossano, Solista e Millenium è compresa tra 15 e 28 mm; per la varietà Barbarossa è compresa tra 12 e 22 mm; – intensamente striato di rosso; La granella all’ interno del baccello ceroso deve presentare: – striature rosa-rosse su fondo crema; – il diametro minimo verticale e orizzontale non può essere rispettivamente inferiore a 9 e 15 mm; – la granella deve essere esente da attacchi di parassiti o di malattie con una tolleranza massima del 1% di prodotto con alterazioni visibili. b) La granella secca deve avere le seguenti caratteristiche: – appartenente all’ecotipo Bianco di Bagnasco o alle varietà Billò, Corona – l’umidità massima consentita del seme è del 15%; – il diametro minimo verticale e orizzontale della granella non può essere, rispettivamente, inferiore a 9 e 14 mm per il Billò, 13 e 20 mm per il Corona, 8 e 14 mm per il Bianco di Bagnasco; – il colore della granella deve essere per il Billò, con screziature bruno-violacea su fondo crema, per il Corona e il Bianco di Bagnasco bianco. – la granella secca non deve presentare alterazioni di colore e di aspetto esteriore tali da comprometterne le caratteristiche, con una tolleranza massima complessiva del 1,5% di impurità intese come prodotto spaccato, macchiato, tonchiato o alterato a livello di colorazione. E’ consentita, inoltre, una percentuale massima di 1,5 di fagioli secchi fuori calibro. – contenuto in ferro che raggiunge valori compresi tra 80 e 105 ppm per il Billò e 65 e 75 ppm per il Corona e il Bianco di Bagnasco – contenuto in proteine che raggiunge valori compresi tra 23 e 30 (% di proteina sul secco).  La zona di produzione dei fagioli ad Indicazione Geografica Protetta “Fagiolo Cuneo”, comprende i molti comuni della Provincia di Cuneo.

La Fagiolo Cuneo IGP nei dettagli

Fagiolo Cuneo IGP

Creata nel1996
RegionePiemonte
ProvinceCuneo
Tipo di denominazioneIGP
MerceologiaVerdure e ortaggi

Il Disciplinare della Fagiolo Cuneo IGP

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Fagiolo Cuneo IGP, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.