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Produzione italiana vino per tipo di denominazione

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produzione vino tipo denominazione

La produzione di vino in Italia per tipo di denominazione (DOCG, DOC, IGT). Il totale della produzione di vino in Italia è rimasto sostanzialemte costante negli ultimi anni. Sommando i valori relativi a vini DOCG e vini DOC, IGT e Vini da Tavola (VdT) ammonta a circa 48 milioni di ettolitri. Di questi, il 38% è costituito di vini DOC e DOCG, il 32% da vini IGT e il rimanente 29% da vini da tavola (dati 2015). Dal 2005 a questa parte, i Vini da Tavola hanno subito un’inesorabile riduzione nel totale prodotto, passando dal 42% del 2005 al 29% del 2015. Questo decremento è andato a vantaggio delle DOC/DOCG e IGT in misura quasi uguale: infatti nel 2005 le IGT coprivano il 27%  del totale e le DOC/DOCG il 31% (distacco di 4 punti a favore di quest’ultime). Nel 2011 le IGT sono al 33% mentre le DOC/DOCG al 37% (sempre 4 punti di differenza). Detta così, sembrerebbe che la produzione di vino italiano si sia avviata ad un percorso di virtuoso incremento qualitativo. In realtà questo dato di fatto è stemperato dalla proliferazione di denominazioni che è avvenuta in questo stesso lasso di tempo: infatti le DOCG sono passate da 10 a 73, le DOC nell’ultimo decennio sono passate da 192 a 330 (!), le IGT da zero a 118. Molti vini che anni fa rientravano nella categoria dei vini da tavola, non per considerazioni qualitative ma normative  sono oggi passati “d’ufficio”, per così dire, ad una categoria superiore (l’esempio più illustre, anche se non sicuramente significativo in termini di quantità, è il Bolgheri Sassicaria, oggi DOC). Il dato “pulito” dell’incremento qualitativo, in uno scenario che include tali cambiamenti, risulta pertanto difficilissimo da “quantificare”.

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