La Denominazione di Origine Protetta “Cozza di Scardovari DOP” è riservata al mitilo appartenente alla specie “Mytilus galloprovincialis” allevato nella zona della “Sacca di Scardovari”, ubicata nel comune di Porto Tolle, in provincia di Rovigo.
La “Cozza di Scardovari” è un mollusco bivalve dalla forma allungata e dotato di una conchiglia colore nero-violaceo. Le valve sono bombate, uguali di forma quasi triangolare e presentano sottili striature concentriche. All’interno il colore è viola-madreperlaceo e questo può variare in relazione al ciclo produttivo ed al sesso. Dal guscio escono filamenti bruni assai robusti, costituenti la ghiandola del “bisso”, mediante i quali l’animale si fissa alle reti dette “reste” o ad altri sostegni. Le valve si chiudono grazie a muscoli adduttori, ad una cerniera e ad un legamento elastico, stretto allungato di colore brunastro.
Inoltre la Cozza di Scardovari presenta alcune peculiarità derivanti dall’ambiente di produzione quali la dolcezza peculiare delle carni grazie al basso contenuto in sodio (< 210 mg/100 gr) e le carni particolarmente morbide e fondenti con elevata palabilità. Tali caratteristiche peculiari distinguono la Cozza di Scardovari da prodotti similari, provenienti da altre zone e dagli allevamenti in mare aperto.
Cozza di Scardovari DOP
| Creata nel | 2013 |
| Regione | Veneto |
| Province | Rovigo |
| Tipo di denominazione | DOP |
| Merceologia | Pesce e Prodotti Ittici |
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