La degustazione del Viognier. Il Viognier è uno dei vitigni a bacca bianca più caratteristici della Valle del Rodano, le origini della cui coltivazione in questa zona risalgono all’epoca Romana. E’ un vitigno caratterizzato da una grande capacità di resistere alla siccità, accompagnata però ad una produttività bassa e indisciplinata, soggetta a malattie come l’oidio. Riscoperto negli anni ’70 dopo un lungo periodo di abbandono, oggi la varietà si trova non solo in Francia (Rodano Meridionale, Languedoc-Roussillion, Provenza), ma anche nel resto del mondo, come in California, Australia, Spagna, Grecia, Austria. Anche in Italia diverse decine di aziende si sono concentrate sulla produzione di Viognier in purezza, ottenendo risultati di elevata qualità, anche molto diversi tra loro. Come per tutti i vitigni internazionali, i risultati differiscono da paese a paese, in parte per le diverse composizioni del suolo, da calcareo a morenico, ad argilloso o ghiaioso o sabbioso, ma anche per le differenti latitudini. I processi di vinificazione utilizzati per il Viognier vanno dall’utilizzo esclusivo di acciaio fino ad affinamenti in barrique che raggiungono anche i 12 mesi.