il glossario della cucina di Quattrocalici

Molluschi

Molluschi

i molluschi e l'abbinamento ai vini

I Molluschi, le Conchiglie e i Frutti di mare

I molluschi, così chiamati per avere un corpo dalla consistenza molle, si suddividono in “bivalvi” o “lamellibranchi“, “gasteropodi” e “cefalopodi”.

I primi, chiamati anche “frutti di mare”, sono dotati di una conchiglia, formata da due parti, dette valve. e comprendono le cozze, le vongole, le ostriche, i fasolari, i cannolicchi, i tartufi di mare, e le capesante. Questi organismi filtrano l’acqua e trattengono gli elementi nutritivi di cui hanno bisogno per vivere.

I gasteropodi sono invece molluschi la cui conchiglia è formata da una sola valva, in genere tonda, a cono o a spirale, come le lumache di mare o di terra, le chiocciole e i murici. Sono meno conosciuti e diffusi dei frutti di mare, essendo più poveri di carne e di più difficile preparazione, dovendosi estrarre l’animale dalla conchiglia.

Molluschi e frutti di mare vanno acquistati vivi, e devono giungere al consumatore in confezioni di reti sigillate, recanti un’etichetta che ne indichi la provenienza e la data di scadenza.

I Molluschi in cucina

I molluschi sono soprattutto protagonisti di primi piatti e insalate, ma ognuno di essi ha il proprio metodo di cottura ideale. In generale, si prestano a essere cotti al vapore, alla griglia e in forno, ma anche fritti.

I Vini in abbinamento ai Molluschi

In generale, molluschi, conchiglie e frutti di mare prediligono l’abbinamento a vini bianchi, freschi e sapidi, di struttura leggera o media, a seconda della ricetta. Le tipologie suggerite vanno dal Roero Arneis, al Pinot bianco dell’Alto Adige, al Verdicchio dei Castelli di Jesi.