I crudi di mare e la tartare all’italiana sono completamente differenti dai piatti di crudo delle cucine orientali, a partire condimenti, che non coprono il sapore dell’ingrediente di base, ma danno al palato la possibilità di gustarne la prelibatezza.

Il pesce crudo, che troviamo nei menù come crudité di mare o semplicemente “crudo“, è a base di tonno rosso, orata, gamberi e frutti di mare tipici della pesca del mediterraneo, dove è da sempre molto popolare, grazie alla possibilità di accedere direttamente al pesce fresco e ai molluschi al naturale.

La tartare, battuto crudo di carne, deve il suo nome  proprio al popolo guerriero dei Tartari, noti perché consumavano carne cruda. All’inizio del 1900 è diventata popolare in Francia, per poi trovare riscontro nelle cucine di tutto il mondo. Nonostante non richieda cottura, una tartare di qualità necessita di grande cura per la sua preparazione.