I Consorzi di Tutela delle Denominazioni di Origine Italiane - Quattrocalici
I siti dei Consorzi di tutela delle varie denominazioni di origine sono in molti casi utili strumenti per reperire informazioni sul territorio e i vini prodotti nella denominazione di riferimento.
I Consorzi di tutela sono degli enti costituiti su base volontaria e disciplinati dall’art. 17 del d.lgs. 61/2010. Secondo il citato articolo, compito dei consorzi è, tra le altre cose, quello di svolgere azioni di funzioni di tutela, di promozione, di valorizzazione, di informazione del consumatore e di cura generale degli interessi della relativa denominazione, e di vigilanza nei conforti di eventuali frodi in commercio.
I consorzi che ne fanno richiesta, possone venire riconosciuti ufficialmente dal ministero, e se soddisfano a determinati requisiti di rappresentatività stabiliti dall’art.17, vengono incaricati dal ministero a svolgere le funzioni cui è preposto nei confronti di tutti i soggetti inseriti nel sistema di controllo della DOP/IGP di riferimento.
L’implementazione del decreto ha fatto sì che soltanto un certo numero di consorzi tra tutti quelli esistenti sia di fatto incaricato ai ruoli di cui sopra e attualmente la situazione in termini di comunicazione verso il pubblico è altamente disomogenea. Alcuni consorzi esistono soltanto sul web e sono nella realtà scomparsi o non più attivi, altri hanno cambiato indirizzo fisico, contatti telefonici o sito web o hanno sito web inattivo, altri ancora, per quanto ufficialmente incaricati, non hanno ancora iniziato la loro operatività istituzionale e/o non dispongono ancora di un sito web funzionante.
Abbiamo riportato i dati disponibili in rete, dopo accurata (e faticosa) ricerca. La situazione dei consorzi incaricati è attualmente aggiornata al 1.Giugno 2014 secondo i dati forniti dal MIPAAF. Sarà nostra cura aggiornare periodicamente l’elenco in base alle modifiche ufficializzate dal ministero.