Indice dei contenuti

Il corso sul vino di Quattrocalici - L'abbinamento dei cibi

L’abbinamento al vino dei primi piatti

Come abbinare al meglio i primi piatti della cucina Italiana con i vini, a seconda delle caratteristiche e degli ingredienti della portata.

abbinamento vino con primi piatti

Abbinare il vino ai primi piatti

I primi piatti in quanto tali, e con essi il loro abbinamento ai vini, rappresentano una tradizione tutta italiana, praticamente sconosciuta al di fuori della nostra cucina. Un primo piatto è in genere una portata a base di riso o pasta o una zuppa, o una minestra in brodo, che viene consumato all’inizio del pasto, ma dopo gli antipasti.

Il primo piatto può essere una pasta ma anche un risotto o una preparazione brodosa quale una zuppa o una minestra, basate ad esempio su legumi, verdure o brodi di carne o pesce.

Nelle abitudini di cucina al di fuori del nostro paese, raramente si fa distinzione tra primi e secondi piatti, o meglio tra antipasti e primi piatti. Le portate vengono servite dopo gli antipasti secondo i normali criteri di sequenza (struttura e intensità crescenti).

Prendiamo in considerazione l’abbinamento con i vini, per le diverse categorie di portata.

Abbinare il vino ai piatti di pasta

La pasta è un supporto tendenzialmente neutro, con la tendenza dolce dovuta agli amidi compensata dalla bollitura in acqua salata. Ad orientare l’abbinamento con il vino sarà dunque il sugo in accompagnamento.

Abbinare il vino ai risotti

Nella tradizione italiana, il risotto, spesso mantecato con burro e formaggio, fornisce una base dalla tendenza cremosa e dolce agli ingredienti che lo caratterizzano. Il risultato sarà  la combinazione armonica tra questi sapori e quelli in genere più amari ed aromatici degli ingredienti che definiscono il risotto, siano essi prodotti dell’orto o del bosco, pesci o carni.

Abbinare il vino alle zuppe e alle minestre in brodo

Il mondo delle zuppe e minestre è praticamente sconfinato, dai sapori morbidi e vellutati delle creme, alla succulenza dei brodi, alla varietà cromatica e di sapori dei minestroni.

Abbinamento del vino ai primi piatti: le regole generali

In generale, valgono le regole generali dell’abbinamento, tenendo però presente che solitamente al primo piatto segue una portata principale. Bisognerà avere dunque l’accortezza di evitare di scegliere dei vini che tendano a sovrastare gli eventuali vini successivi in funzione dell’abbinamento della portata principale, tenendo presente che, sia per il vino che per il cibo, la sequenza corretta di servizio è basata su intensità e struttura via via crescenti.

Alcuni esempi di abbinamento al vino di primi piatti

Picture of Marcello Leder
Marcello Leder

Sommelier AIS, divulgatore nel campo del vino e dell'enogastronomia. Ha fondato nel 2011 il portale Quattrocalici, divenuto punto di riferimento per la cultura del vino in Italia, ed è autore della sua struttura e di tutti i suoi contenuti.

Condividi questo articolo