Il vitigno Negroamaro precoce è un autoctono pugliese di scoperta molto recente, avvenuta nel 1994 grazie al programma di miglioramento genetico dei vigneti del Salento promosso dall’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano Veneto. La scoperta del Negroamaro precoce è stata del tutto casuale: in un vigneto di Negro Amaro era stato individuato un ceppo che presentava caratteristiche del tutto particolari, in particolare risultava infatti in deciso anticipo nell’epoca di invaiatura e nella maturazione rispetto ai ceppi vicini. Le caratteristiche ampelografiche, produttive e genetiche del nuovo vitigno, iscritto al registro Nazionale delle Varietà con il nome di Negroamaro Precoce, corrispondono in tutto a quelle del vitigno Negro Amaro, fatta eccezione appunto per la decisa precocità di maturazione (almeno 20 giorni), che influenza in modo evidente e positivo le componenti chimiche del’uva e conseguentemente dei mosti.