La Guida ai vitigni di Quattrocalici

Semidano

scheda ampelografica completa

Vitigno  Semidano

Il vitigno Semidano e i suoi vini

Il Semidano è un vitigno a bacca bianca di origine incerta, forse giunto in Sardegna negli antichi approdi di Karalis e Nora in tempi molto remoti, ad opera di commercianti fenici o romani. Come il Nuragus, anche il Semidano si è poi diffuso nell’attuale areale del Campidano di Cagliari, dove è conosciuto sin dal 1780 e qui nel passato veniva utilizzato per ingentilire i vini ottenuti a base di Nuragus. La grande epidemia di fillossera dell’ottocento ne ridusse notevolmente la superficie vitata, essendo il Semidano tra i vitigni più sensibili e colpiti dall’insetto. Dopo il flegello, il Semidano ha conosciuto un’epoca di quasi totale abbandono, dal momento che per i rimpianti si diede priorità ad altri vitigni di gran lunga più produttivi, tra cui in primis il Nuragus. Attualmente il Semidano viene coltivato in una ristretta area del Campidano di Oristano.

Nel 1996 il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con l’istituzione della DOC Sardegna Semidano e la rispettiva sottozona Mogoro, particolarmente vocata per questo vitigno, ne ha riconosciuto la tipicità e l’importanza enologica. Il Semidano ha produzione piuttosto scarsa e incostante, cosa che ha fatto progressivamente abbandonare la sua coltivazione, nonostante i suoi vini abbiano eccellente qualità. I vini del Semidano hanno colore giallo paglierino, grande finezza ed eleganza all’olfatto, con delicate note floreali e di erbe officinali. Al palato sono caratterizzati da una piacevole freschezza e da una buona sapidità finale. I vini del Semidano possono venir affinati in acciaio, ma sono anche adatti alla maturazione in legno, grazie al loro notevole potenziale di invecchiamento.
Si abbinano con i crostacei e più in generale con tutta la cucina di mare.

Il Vitigno Semidano e la sua coltivazione in Italia

Semidano - Informazioni generali sul vitigno

Il vitigno Semidano è uno dei  Vitigni autoctoni a Bacca bianca presenti principalmente nelle regioni Sardegna e registrato ufficialmente nel Catalogo nazionale varietà di vite dal 1970. La sua superficie coltivata a livello nazionale ammonta a 40 ha.
Colore baccaBacca bianca
Categoria vitigniVitigni autoctoni
Regioni Italiane principaliSardegna
Superfice vitata nazionale40 ha
Anno di registrazione1970
Raccomandato regioniSardegna

Semidano - Ampelografia del vitigno

Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l’aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Semidano sono:
Caratteristiche della foglia
Il vitigno Semidano ha foglia media, orbicolare, pentalobata.
Caratteristiche del grappolo
Il vitigno Semidano ha grappolo compatto, medio, cilindrico, conico.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Semidano ha acini medi, di forma sferoidali, con buccia molto pruinosa, consistente, spessa e di colore verde-gialla.

Semidano - Caratteristiche del vino

Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Semidano sono:
Caratteristiche del vino
Il vino che si ottiene dal vitigno Semidano è di colore Giallo paglierino. Al palato è Fruttato, Floreale, sapido, fresco.

Semidano - Caratteristiche colturali e produttive

Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise, quali la produttività, la resa, l’epoca di maturazione, il tipo ideale di clima o di potatura, la sensibilità alle avversità o la maggiore o minore resistenza alle malattie e moltre altre. Per il vitigno Semidano le caratteristiche principali sono:

Semidano - Le denominazioni di riferimento

Nel Database dei Vitigni di Quattrocalici sono raccolti i dati relativi a tutti i vitigni che risultano menzionati esplicitamente in almeno una denominazione di origine DOP o IGP italiana. Il vitigno Semidano risulta essere menzionato nel disciplinare delle seguenti denominazioni:

Conoscere i Vitigni

Il Libro di Quattrocalici dedicato ai vitigni italiani e internazionali.
450 Vitigni d’Italia e del Mondo con i loro dati, illustrazioni e grafici.