La Guida ai vitigni di Quattrocalici

Schiava grossa

scheda ampelografica completa

Vitigno  Schiava grossa

Il vitigno Schiava grossa e i suoi vini

Il vitigno Schiava grossa fa parte della famiglia di vitigni che comprende anche la Schiava gentile e la Schiava grigia. Le origini della Schiava  sono quasi sicuramente in Slavonia, regione della Croazia compresa tra i fiumi Sava e Drava. Da qui è arrivato in Italia, in un’epoca corrispondente a quella delle invasioni Longobarde, ossia attorno al tredicesimo secolo. Il nome sembra originare dalla sua zona di origine, o forse dal fatto che fin dall’antichità queste vigne venivano coltivate in filari, e non lasciate libere come alberello. Tutti i vitigni Schiava hanno in comune una certa rusticità, ossia il facile adattamento ai vari tipi di ambiente, l’elevata produttività e la maturazione precoce. La diffusione in Italia della Schiava è concentrata nel Trentino-Alto Adige e nella aree limitrofe della Lombardia e del Veneto.

La Schiava grossa ha foglia grande, pentagonale e trilobata. Il suo grappolo è grande, tronco-conico, compatto e alato. L’acino è grande, con buccia ricca di pruina e di colore blu-nero. La vigoria è elevata, la vendemmia avviene a fine settembre. I vini più importanti ottenuti con la Schiava sono il Santa Maddalena (o St. Magdalener), nei dintorni di Bolzano, e il Caldaro (o Kalterersee), nei pressi del lago omonimo, sempre in provincia di Bolzano.

Il Vitigno Schiava grossa e la sua coltivazione in Italia

Schiava grossa - Informazioni generali sul vitigno

Il vitigno Schiava grossa è uno dei  Vitigni locali a Bacca nera presenti principalmente nelle regioni Trentino-Alto Adige e registrato ufficialmente nel Catalogo nazionale varietà di vite dal 1970. La sua superficie coltivata a livello nazionale ammonta a 560 ha.
Colore baccaBacca nera
Categoria vitigniVitigni locali
Regioni Italiane principaliTrentino-Alto Adige
Superfice vitata nazionale560 ha
Famiglia vitigniSchiave
SinonimiSchiava, Großvernatsch, Vernatsch
Anno di registrazione1970
Autorizzato provinceBolzano, Verona
Autorizzato regioniLombardia

Schiava grossa - Ampelografia del vitigno

Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l’aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Schiava grossa sono:
Caratteristiche della foglia
Il vitigno Schiava grossa ha foglia media, orbicolare, intera, trilobata.
Caratteristiche del grappolo
Il vitigno Schiava grossa ha grappolo spargolo, medio, .
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Schiava grossa ha acini medi, di forma , con buccia pruinosa, e di colore blu-nera.

Schiava grossa - Caratteristiche del vino

Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Schiava grossa sono:
Caratteristiche del vino
Il vino che si ottiene dal vitigno Schiava grossa è di colore Rosso rubino. Al palato è Fruttato, Speziato, di medio corpo.

Schiava grossa - Caratteristiche colturali e produttive

Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise, quali la produttività, la resa, l’epoca di maturazione, il tipo ideale di clima o di potatura, la sensibilità alle avversità o la maggiore o minore resistenza alle malattie e moltre altre. Per il vitigno Schiava grossa le caratteristiche principali sono:

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