LE TIPOLOGIE DEI VINI NELLE DENOMINAZIONI – Quattrocalici

Val di Cornia DOC rosato

Cartina Val di Cornia DOC

Il vino Val di Cornia DOC rosato

Il vino Val di Cornia DOC rosato è una delle tipologie di vino previste dalla denominazione Val di Cornia DOC, una DOC della regione . I disciplinari delle denominazioni DOC prevedono al loro interno specifiche tipologie di vino, che si caratterizzano per la loro composizione ampelografica, ossia per i vitigni ammessi per la loro produzione, per le procedure di vinificazione e per le specifiche caratteristiche organolettiche del vino. I vitigni che rientrano nella composizione del vino Val di Cornia DOC rosato sono Merlot, Cabernet sauvignon min.40%, altri. Le caratteristiche organolettiche del Val di Cornia DOC rosato prevedono un colore Rosa cerasuolo. Il profilo olfattivo del vino Val di Cornia DOC rosato è Vinoso, Fruttato e al palato risulta piacevole.

Val di Cornia DOC rosato: I dettagli del vino

DenominazioneVal di Cornia DOC
Zona di produzioneVari comuni nelle provincie di Livorno e Pisa
VitigniMerlot, Cabernet Sauvignon
Tipo denominazioneDOC
Colore vinorosato
Tipo vinoVino fermo
Dolcezza vinosecco
Regione vinoToscana

Val di Cornia DOC rosato: caratteristiche del vino

Le caratteristiche del vino Val di Cornia DOC rosato si esprimono anche attraverso i principali parametri i cui valori minimi sono richiesti da disciplinare, per questa come per tutte le altre tipologie dei vini della Val di Cornia DOC.
Acidità min.4,5 g/l
Alcool11,00%
Composizione vinoMerlot, Cabernet sauvignon min.40%, altri
Estratto secco min.17,0 g/l
Affinamento minimonon richiesto

Val di Cornia DOC rosato: la degustazione del vino

Il disciplinare della Val di Cornia DOC prevede per la tipologia Val di Cornia DOC rosato delle specifiche caratteristiche organolettiche, riportate qui di seguito.

Val di Cornia DOC rosato: i vitigni utilizzati

La tabella più in basso riporta i vitigni esplicitamente menzionati nel disciplinare della Val di Cornia DOC per la tipologia Val di Cornia DOC rosato, ossia Merlot, Cabernet sauvignon min.40%, altri. La eventuale frazione restante si rifierisce a vitigni con bacca dello stesso colore, autorizzati per la regione Toscana.