LE TIPOLOGIE DEI VINI NELLE DENOMINAZIONI – Quattrocalici

Eloro DOC rosso

eloro doc cartina

Il vino Eloro DOC rosso

Il vino Eloro DOC rosso è una delle tipologie di vino previste dalla denominazione Eloro DOC, una DOC della regione . I disciplinari delle denominazioni DOC prevedono al loro interno specifiche tipologie di vino, che si caratterizzano per la loro composizione ampelografica, ossia per i vitigni ammessi per la loro produzione, per le procedure di vinificazione e per le specifiche caratteristiche organolettiche del vino. I vitigni che rientrano nella composizione del vino Eloro DOC rosso sono Nero d’Avola e/o Frappato e/o Pignaello. Le caratteristiche organolettiche del Eloro DOC rosso prevedono un colore Rosso rubino, Rosso rubino con riflessi granati. Il profilo olfattivo del vino Eloro DOC rosso è Etereo e al palato risulta sapido, secco, fresco.

Eloro DOC rosso: I dettagli del vino

DenominazioneEloro DOC
Zona di produzioneNoto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, Ispica
VitigniCalabrese, Frappato, Perricone
Tipo denominazioneDOC
Colore vinorosso
Tipo vinoVino fermo
Dolcezza vinosecco
Regione vinoSicilia

Eloro DOC rosso: caratteristiche del vino

Le caratteristiche del vino Eloro DOC rosso si esprimono anche attraverso i principali parametri i cui valori minimi sono richiesti da disciplinare, per questa come per tutte le altre tipologie dei vini della Eloro DOC.
Acidità min.5,0 g/l
Alcool12,00%
Composizione vinoNero d’Avola e/o Frappato e/o Pignaello
Estratto secco min.21,0 g/l
Affinamento minimonon richiesto
Menzioni aggiuntiveE’ consentito far precedere alla denominazione il nome geografico Sicilia

Eloro DOC rosso: la degustazione del vino

Il disciplinare della Eloro DOC prevede per la tipologia Eloro DOC rosso delle specifiche caratteristiche organolettiche, riportate qui di seguito.

Eloro DOC rosso: i vitigni utilizzati

La tabella più in basso riporta i vitigni esplicitamente menzionati nel disciplinare della Eloro DOC per la tipologia Eloro DOC rosso, ossia Nero d’Avola e/o Frappato e/o Pignaello. La eventuale frazione restante si rifierisce a vitigni con bacca dello stesso colore, autorizzati per la regione Sicilia.