La degustazione del Piedirosso. Il Piedirosso è un vitigno autoctono Campano, conosciuto nella sua regione anche come Per ‘e palummo, o “piede di colombo“, per via del suo graspo che ricorda una zampa di piccione. Il Piedirosso nel giro di pochi anni è divenuto di gran moda, dopo essere stato messo da parte per via della sua acidità e colorazione leggera. Oggi i vini rossi leggeri non vengono più considerati facili o banali come si pensava qualche anno or sono, ma sono tornati in auge per la loro versatilità di abbinamento con una varietà notevole di portate. Anche i progressi nella moderna tecnologia in cantina e nelle conoscenze agronomiche hanno contribuito a migliorare i vini del Piedirosso, vitigno difficile sia in vigna che in cantina, che come tale richiede attenzione e molta competenza. Il Piedirosso offre un’alternativa “leggera” all’Aglianico, l’altro famoso vitigno della Campania, utilizzato un tempo in assemblaggio con lo stesso Piedirosso, come ancora oggi accade nel Lacryma Christi del Vesuvio rosso DOC, capace di dare un vino dai tannini appena percettibili, fini e suadenti. Questa sua modernità di beva ed un prezzo sempre molto abbordabile rende il Piedirosso la scelta ideale per accompagnare molti piatti della cucina regionale, essendo per la delicatezza dei tannini in molti casi adatto anche ad accompagnare la cucina di mare oltre ad avere una buona bevibilità anche d’estate, perché lo si può gustare anche fresco, fino a 14 gradi, quasi come un bianco strutturato.