GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Ortrugo: La Degustazione

La degustazione del vino Ortrugo

La degustazione dell’Ortrugo. L’Ortrugo è un vitigno a bacca bianca autoctono dei Colli Piacentini, che dà un vino fresco, piacevole, dal profumo delicato. Viene prodotto nelle tipologie spumante, frizzante e fermo, anche se la sua espressione più classica è quella frizzante. Assieme alla Malvasia bianca è il vitigno più caratteristico dei colli attorno a Piacenza. Le origini di questo vitigno autoctono sono antichissime, anche se la sua valorizzazione risale a tempi molto più recenti. Infatti fino a non molti anni or sono l’Ortrugo veniva vinificato soprattutto in uvaggio, per la sua capacità di dare al vino profumi e freschezza.

Le caratteristiche enologiche del vino Ortrugo

L’Ortrugo esiste nelle tipologie tranquillo, frizzante e spumante. E’ un vino di facile ed immediata beva, particolarmente versatile negli abbinamenti, che sta riscontrando un interesse crescente tra appassionati e consumatori grazie alla sua unicità e ad un buon rapporto tra qualità e prezzo. La sua notevole acidità rende il frizzante la versione più diffusa e apprezzata dell’Ortrugo, ma anche lo spumante, più ambizioso e strutturato oppure le versioni ferme (tranquillo). Le caratteristiche di freschezza e acidità rendono i vini dell’Ortrugo poco adatti alla maturazione in legno.

Tutti i vini della categoria Ortrugo

nella Guida Quattrocalici

Ortrugo: Guida alla degustazione

Il vino Ortrugo in versione ferma o frizzante si degusta utilizzando un calice di dimensioni medie a luce sufficientemente larga per favorire la diffusione dei profumi. Temperatura di degustazione, 10-12°C. Per gli spumanti, usare flûtes per il servizio o calici più ampi per la degustazione, che si effettua al meglio ad una temperatura compresa tra i 6 e gli 8°C.degustazione ortrugo servizio

Ortrugo: Esame visivo

L’Ortrugo ha colore giallo paglierino tenue con riflessi verdolini. La spuma è fine ed evanescente per le versioni frizzanti, più persistente nell’Ortrugo spumante.

degustazione ortrugo visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Ortrugo:

Vino giallo paglierino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il giallo paglierino è il colore più comune attribuito ad un vino bianco. Quando è puro, ossia senza riflessi verdolini o dorati, indica un vino di media concentrazione, non giovane nè particolarmente invecchiato.

Vino abbastanza consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Abbastanza consistente è un vino quando pone una certa resistenza, ma non eccessiva, alla rotazione nel bicchiere. Per un vino così, ci immagineremo una struttura nella media, non leggero né robusto.

Vino con bollicine  fini. La grana delle bollicine nell'effervescenza dei vini.

Le bollicine di anidride carbonica prodotte dall'effervescenza nei vini si definiscono "fini" quando la loro dimensione è molto piccola, quasi come delle capocchie di spillo. Questa particolare finezza di grana si realizza mediante una prolungata permanenza dello spumante sui lieviti, prima della sboccatura nel caso di uno spumante metodo classico o dell'imbottigliamento isobarico nel caso di uno spumante Charmat "lungo".

Ortrugo: Esame olfattivo

L’Ortrugo è caratterizzato da un profumo delicato e fragrante, con nette sensazioni fruttate di mela golden su un fine sottofondo floreale. Note lievitate fini ma non invasive accompagnano le versioni spumantizzate.

degustazione ortrugo olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Ortrugo:

Vino Abbastanza Complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "abbastanza complesso" un vino che presenta tre (o più) riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane senza particolari o lunghi affinamenti.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Ortrugo: Riconoscimenti olfattivi

Ortrugo: Esame gustativo

Il sapore dell’Ortrugo è secco, fresco e di buona sapidità. La persistenza generalmente è buona e caratterizzata da un delicato retrogusto amarognolo.

degustazione ortrugo gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Ortrugo:

Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.

Tutti i termini per la Scala di Acidità dei Vini

Vino "fresco". Si definisce "fresco" un vino che lascia in bocca una decisa sensazione di freschezza, dovuta alla sua acidità, in grado di procurare un'abbondante salivazione. La maggior parte dei vini giovani e di buona fattura, oltre a praticamente tutti gli spumanti, ricade all'interno di questa categoria.

Vino sapido.

Per "sapido" intendiamo un vino che presenta una apprezzabile e piacevole sensazione di mineralità, dovuta al suo contento in sostanze saline particolarmente significativo, che in genere si accompagna con una acidità tale da impartire una piacevole sensazione di freschezza gustativa.

Vino abbastanza persistente.

Per "abbastanza persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata sufficiente ma non particolarmente significativa. Convenzionalmente, si indica come "abbastanza persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 4 e i 6 secondi.

Ortrugo: Abbinamento con il cibo

L’Ortrugo nelle versioni frizzante e spumante è un gradevole aperitivo. Si abbina alla coppa e agli altri salumi della tradizione Piacentina. Come vino tranquillo si abbina molto bene con antipasti magri, piatti a base di uova, ma anche con piatti delicati a base di pesce e formaggi freschi.degustazione ortrugo abbinamenti

 

I tipi di portata in abbinamento per il vino Ortrugo:

Ortrugo: Ricette in abbinamento

Vi proponiamo una selezione di ricette da abbinare ai vini Ortrugo, scelte dal Ricettario di Quattrocalici.
RicettaTipo portataMerceologia
Olive AscolaneAntipasti di carneOlive
JotaPrimi piatti
FricoSecondi piatti
Trota con funghi e cozzeSecondi piattiPesce, Funghi, Conchiglie
Triglie alla livorneseSecondi piattiPesce
Torta di mele e pereDessertFrutta
Torta allo yogurth e ricottaDessertYoghurt
Torta allo yogurthDessertYoghurt
Tonno di coniglioSecondi piattiCarni bianche
Tinca in crosta di saleSecondi piattiPesce
Baccalà mantecatoSecondi piattiPesce
Spaghetti alla carbonaraPrimi piattiSalumi
Spaghetti all’amatricianaPrimi piattiSalumi
Spaghetti al pomodoro crudoPrimi piattiOrtaggi
Sardine in bellavistaSecondi piattiPesce
Risotto con la TincaPrimi piattiPesce
Risotto alla ValdostanaPrimi piattiFormaggi
Risotto ai fiori di zucca e zafferanoPrimi piattiSpezie
Risi e bisiPrimi piattiRiso, Legumi
Polenta con le uovaPrimi piattiUova
Pesce persico alla milaneseSecondi piattiPesce
Penne rigate ai carciofiPrimi piattiOrtaggi
Pasticcio di pasta di zuccaPrimi piattiOrtaggi
Pasta alla GenovesePrimi piattiCarne bovina
Ovetti di quaglia piccantiAntipastiUova
Orecchiette con cime di rapaPrimi piattiOrtaggi
Minestrone alla genovese con verdurePrimi piattiLegumi, Ortaggi
Maccheroni alla chitarra con fegatiniPrimi piattiQuinto quarto
Gnocchetti di pane in brodoPrimi piattiBrodo di carne
Dolce di fragoleDessertFrutta
Crostini in agrodolceAntipastiProsciutto
Crespelle di formaggio e prosciuttoPrimi piattiSalumi, Formaggi
Carpa alle oliveSecondi piattiPesce, Olive
CacciuccoPrimi piattiPesce
Brodo con royalePrimi piattiBrodo di carne
Brodetto all’AnconetanaPrimi piattiPesce
Bacalà (Baccalà) alla VicentinaSecondi piattiPesce
Assiette di formaggi mistiAntipastiFormaggi