GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Falerio: La Degustazione

La degustazione del vino Falerio

La degustazione del Falerio. Il Falerio è un vino che si produce nella zona più a sud delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, dove la coltivazione della vite risale a tempi remoti, probabilmente anche anteriore alla conquista romana. Il nome Falerio dei Colli Ascolani deriva da Faleria Augusta, antica e opulenta città romana. Passerina e Pecorino, che compongono l’uvaggio del Falerio ciascuno per il 20-30% insieme al Trebbiano toscano (max.50%), sono due vitigni di antichissima tradizione nelle Marche e nel vicino Abruzzo. Il Pecorino è anche rappresentato nella denominazione Falerio DOC con una tipologia in purezza.

Le caratteristiche enologiche del vino Falerio

Il Falerio DOC è un vino fresco e sapido, dai profumi intensi e complessi. Un bianco piacevole e di buona struttura, in grado di accompagnarsi a pietanze sia di pesce che di carni bianche e a regalare al degustatore intense sensazioni fruttate e floreali, una buona struttura e lunga persistenza aromatica con note retrolfattive dai fini ricordi agrumati e minerali.

Colorebianco
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi medio corpo, magro
Qualitàfine
Temperatura di servizio10-12°C
Bicchierebicchiere da vino bianco leggero

Tutti i vini della categoria Falerio

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Falerio: Guida alla degustazione

Il Falerio DOC si degusta avendo cura di stappare la bottiglia una mezz’ora prima della degustazione per favorire l’ossigenazione di eventuali note di riduzione dovute al processo di vinificazione. Utilizzare un calice di dimensioni medie a luce sufficientemente larga per favorire la diffusione dei profumi. Temperatura di degustazione, 10-12°C.

degustazione falerio servizio

Falerio: Esame visivo

Il Falerio DOC si presenta con un colore giallo paglierino tenue dai riflessi verdolini ampi e lucenti, limpido, pieno e di ottima trasparenza. Generalmente di buona consistenza.

degustazione falerio visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Falerio:

Vino giallo paglierino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il giallo paglierino è il colore più comune attribuito ad un vino bianco. Quando è puro, ossia senza riflessi verdolini o dorati, indica un vino di media concentrazione, non giovane nè particolarmente invecchiato.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Falerio: Esame olfattivo

All’olfatto il Falerio è gradevole, fruttato e floreale. In risalto note di mele verdi, melone bianco e finocchietto selvatico, seguite da sensazioni di fiori di prato e fieno. A volte è presente un accenno pietroso e minerale.

degustazione falerio olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Falerio:

Vino complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "complesso" un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane o maturo, che abbia fatto un discreto periodo di affinamento in botte o bottiglia.

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e  aturazione/affinamento influiscono grandemente sull’intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Vino minerale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino minerale. Le note minerali sono abbastanza diffuse, soprattutto in determinate categorie di vini bianchi. La loro origine è soprattutto primaria, ossia determinata dal vitigno, ma spesso deriva anche da condizioni legate a particolari ambienti pedoclimatici, come suoli vulcanici, o vicinanza al mare che porta a particolari condizioni di salinità nel frutto, che si trasmettono poi anche al vino. Alcuni esempi sono alcuni Sauvignon della zona di Terlano, in Alto Adige, o della Loira in Francia, i Riesling Alsaziani o della Renania, acluni Nero d'Avola in Sicilia.

Falerio: Riconoscimenti olfattivi

Falerio: Esame gustativo

Il Falerio si presenta al palato con decisione, manifestando all’inizio una rotondità quasi carnosa e sviluppandosi poi in un percorso più fresco, sapido e persistente. Ben presente la spalla acida che muove lo sviluppo gustativo con una chiusura di ottima persistenza che dà un finale sapido e pulito da cui emerge a volte un’intrigante nota di anice.

degustazione falerio gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Falerio:

Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.

Tutti i termini per la Scala di Acidità dei Vini

Vino "fresco". Si definisce "fresco" un vino che lascia in bocca una decisa sensazione di freschezza, dovuta alla sua acidità, in grado di procurare un'abbondante salivazione. La maggior parte dei vini giovani e di buona fattura, oltre a praticamente tutti gli spumanti, ricade all'interno di questa categoria.

Vino sapido.

Per "sapido" intendiamo un vino che presenta una apprezzabile e piacevole sensazione di mineralità, dovuta al suo contento in sostanze saline particolarmente significativo, che in genere si accompagna con una acidità tale da impartire una piacevole sensazione di freschezza gustativa.

Vino di medio corpo

Si definisce "di medio corpo" un vino di media struttura, con un discreto contenuto in sostanze non volatili, indicativamente con un contenuto in estratto secco compreso tra i 16 e i 28 g/l e un contenuto alcolico compreso tra i 12 e i 13° in volume.

Vino abbastanza persistente.

Per "abbastanza persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata sufficiente ma non particolarmente significativa. Convenzionalmente, si indica come "abbastanza persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 4 e i 6 secondi.

Falerio: Abbinamento con il cibo

Grazie alla sua freschezza il Falerio è un ottimo aperitivo, si abbina con con molluschi e crostacei, con gli antipasti a base di pesce e le locali olive all’Ascolana. In alcuni casi la morbidezza che fa da contraltare alla spalla acida permette di accompagnare il Falerio dei Colli Ascolani anche con piatti di carni bianche cucinate con cotture leggere.

degustazione falerio abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Falerio:

Falerio: Ricette in abbinamento

Vi proponiamo una selezione di ricette da abbinare ai vini Falerio, scelte dal Ricettario di Quattrocalici.
RicettaTipo portataMerceologia
Olive AscolaneAntipasti di carneOlive
JotaPrimi piatti
FricoSecondi piatti
Trota con funghi e cozzeSecondi piattiPesce, Funghi, Conchiglie
Triglie alla livorneseSecondi piattiPesce
Torta di mele e pereDessertFrutta
Torta allo yogurth e ricottaDessertYoghurt
Torta allo yogurthDessertYoghurt
Tonno di coniglioSecondi piattiCarni bianche
Tinca in crosta di saleSecondi piattiPesce
Baccalà mantecatoSecondi piattiPesce
Spaghetti alla carbonaraPrimi piattiSalumi
Spaghetti all’amatricianaPrimi piattiSalumi
Spaghetti al pomodoro crudoPrimi piattiOrtaggi
Sardine in bellavistaSecondi piattiPesce
Risotto con la TincaPrimi piattiPesce
Risotto alla ValdostanaPrimi piattiFormaggi
Risotto ai fiori di zucca e zafferanoPrimi piattiSpezie
Risi e bisiPrimi piattiRiso, Legumi
Polenta con le uovaPrimi piattiUova
Pesce persico alla milaneseSecondi piattiPesce
Penne rigate ai carciofiPrimi piattiOrtaggi
Pasticcio di pasta di zuccaPrimi piattiOrtaggi
Pasta alla GenovesePrimi piattiCarne bovina
Ovetti di quaglia piccantiAntipastiUova
Orecchiette con cime di rapaPrimi piattiOrtaggi
Minestrone alla genovese con verdurePrimi piattiLegumi, Ortaggi
Maccheroni alla chitarra con fegatiniPrimi piattiQuinto quarto
Gnocchetti di pane in brodoPrimi piattiBrodo di carne
Dolce di fragoleDessertFrutta
Crostini in agrodolceAntipastiProsciutto
Crespelle di formaggio e prosciuttoPrimi piattiSalumi, Formaggi
Carpa alle oliveSecondi piattiPesce, Olive
CacciuccoPrimi piattiPesce
Brodo con royalePrimi piattiBrodo di carne
Brodetto all’AnconetanaPrimi piattiPesce
Bacalà (Baccalà) alla VicentinaSecondi piattiPesce
Assiette di formaggi mistiAntipastiFormaggi