Gli Spaghetti all’amatriciana sono uno dei piatti più famosi e deliziosi della cucina italiana. Questo piatto è originario di Amatrice, una città nella regione del Lazio, in provincia di Rieti. È diventato un simbolo della cucina romana e viene apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore ricco e saporito.
Il piatto ha radici antiche e una storia interessante. Si ritiene che la ricetta originale sia stata creata nel XVII secolo dagli abitanti di Amatrice, una località montana nota per l’allevamento di maiali e per la produzione di salumi, come appunto il guanciale. Gli ingredienti principali erano gli spaghetti (o una pasta simile), il guanciale, il pecorino romano e il pomodoro, anche se inizialmente il pomodoro non faceva parte della preparazione.
La versione originale degli Spaghetti all’amatriciana prevedeva l’uso di strutto (grassi di maiale fuso) al posto dell’olio d’oliva, ma col passare del tempo, la ricetta è stata adattata per utilizzare l’olio d’oliva come base di cottura.
Una delle teorie più accreditate sulla nascita di questo piatto sostiene che la preparazione originale fosse chiamata “gricia”, che consisteva essenzialmente in pasta, guanciale e pecorino romano. Solo più tardi, con l’introduzione del pomodoro dalle Americhe dopo la scoperta del Nuovo Mondo, la ricetta fu arricchita con questo ingrediente e assunse il nome di “amatriciana” in onore della città di Amatrice.
Nel corso degli anni, gli Spaghetti all’amatriciana hanno guadagnato popolarità in tutta Italia e oltre i confini nazionali. Oggi è uno dei piatti italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo, presente nei menu di molti ristoranti italiani e anche internazionali.
È importante sottolineare che nel 2016 la città di Amatrice è stata gravemente colpita da un terremoto, e il piatto degli Spaghetti all’amatriciana ha assunto un significato speciale in quanto simbolo di solidarietà e supporto per la città e i suoi abitanti. Numerosi eventi di raccolta fondi e iniziative sono stati organizzati in tutto il mondo per aiutare a ricostruire la città, e i proventi delle vendite di spaghetti all’amatriciana sono stati devoluti in beneficenza per sostenere la comunità colpita.