LE PROVINCE DEL VINO DELLA REGIONE SICILIA

La provincia di Trapani e i suoi vini

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Vigneti in provincia di Trapani Image: Depositphotos.com

La provincia di Trapani è una delle nove province della regione Sicilia. La provincia di Trapani ha una superficie di 2.470 kmq e conta 430.000 abitanti. La sua densità abitativa è di 174 ab./kmq.

Le caratteristiche dei terreni e il microclima dei vigneti in provincia di Trapani hanno fatto sì che la viticoltura della zona costiera si differenziasse rispetto a quella dell’interno. Le caratteristiche delle uve sono diverse perché dipendono dalle condizioni ambientali, in particolare dalla qualità dei terreni, dalla temperatura, dall’insolazione, dall’umidità relativa e dalla piovosità. In molti casi, in provincia di Trapani le viti vengono allevate tradizionalmente ad alberello basso, soprattutto nella fascia costiera tra Marsala e Mazara del Vallo mentre nella zona collinare dell’Alcamese si propende più verso l’alberello alto.

Le zone di coltivazione destinate ai vini DOC in provincia di Trapani sono di conseguenza due. Da una parte la zona della Marsala DOC, che si estende da sud ovest dalla provincia di Palermo fino a Sciacca, in direzione del mare. Il Marsala è uno dei più famosi vini fortificati al mondo. Esso può essere prodotto utilizzando dieci varietà di uva, tra cui i tradizionali Grillo e Inzolia e il Catarratto (nelle varietà Catarratto Bianco Comune e Catarratto Bianco Lucido). Le altre uve ammesse sono gli autocotni Pignatello, Nerello Mascalese e Damaschino e l’unica varietà che viene coltivata anche al di fuori della Sicilia, il Nero d’Avola.

La denominazione Erice DOC si trova nell’estremo occidente della Sicilia e comprende i vini rossi e bianchi provenienti dalla zona intorno all’antica città di Erice, un tempo una delle principali cittadelle medievali della provincia di Trapani.

Invece, la zona della Alcamo DOC,  insiste sulle colline e sulle valli di Alcamo e Calatafimi, Castellammare del Golfo, Salemi, Vita, Salaparuta, Camporeale, Gibellina, S. Ninfa e Buseto Palizzolo, arrivando anche in provincia di Palermo nei comuni di Monreale, Partinico, Camporeale e Poggioreale. La denominazione è stata creata nel luglio 1972 e inizialmente copriva esclusivamente la tipologia di vino Alcamo Bianco. A seguito di una revisione del disciplinare nel 1999, la denominazione comprende ora vari tipi di vino, incluso lo spumante (sia bianco che rosato), il novello e il vino dolce da vendemmia tardiva.

Infine, sull’isola di Pantelleria, nell’omonima Pantelleria DOC, si producono i famosi vini passiti e liquorosi basati sullo Zibibbo (Moscato di Alessandria). Il Moscato di Pantelleria e il Passito di Pantelleria hanno ottenuto la DOC (Pantelleria DOC) stato nell’agosto 1971. Fu il terzo vino siciliano ad ottenere la DOC, dopo i vini dell’Etna (agosto 1968) e il Marsala (aprile 1969).

Sempre in provincia di Trapani, la denominazione Delia Nivolleli DOC comprende i vini rossi e bianchi della zona attorno alla famosa città vinicola di Marsala. La denominazione prende il suo singolare nome dal fiume Delia e dalle paludi Nivolelli, bonificate nei primi anni del secolo scorso. Questa zona e i suoi vini hanno ottenuto la DOC nel giugno del 1998, contemporaneamente a quelli della Sciacca DOC, posta lungo la costa sud della Sicilia.

La Salaparuta DOC comprende i vini rossi e bianchi provenienti dalle uve coltivate in una piccola area a 50 km a sud-ovest di Palermo. La DOC Salaparuta è stata creata nel febbraio 2006, diventando così una delle DOC più recenti della Sicilia. La denominazione prende il suo nome da un comune incastonato tra le colline a est della provincia di Trapani, una zona rinomata per la qualità dei suoi oli e vini.

La Menfi DOC, condivisa con la provincia di Agrigento, comprende i vini rossi, rosati e bianchi prodotti in una piccola area a 16 km nell’entroterra di Sciacca, sulla costa meridionale della Sicilia. La denominazione comprende le varietà a bacca bianca Chardonnay, Grecanico e Inzolia e le varietà a bacca nera Nero d’Avola, Sangiovese, Syrah, Cabernet Sauvignon e Merlot. Ci sono anche tipologie dolci da vendemmia tardiva basate su Chardonnay, Inzolia, Catarratto e Sauvignon Blanc. Non è presente la tipologia novello per i rossi, né una superiore per i bianchi. Vi è invece la menzione riserva per i vini rossi invecchiati per almeno 24 mesi prima della messa in commercio, di cui almeno sei mesi devono essere in legno.

Chiudono il quadro la denominazione regionale Sicilia DOC e la Terre Siciliane IGT, oltre alla altre due IGT presenti in provincia di Trapani, in particolare la Camarro IGT e la Salemi IGT.

La provincia di Trapani e i suoi vini

Le Denominazioni del vino nella provincia di Trapani

La provincia di Trapani come tutte le province d’Italia, vanta un numero rilevante di denominazioni di origine dedicate al vino. Di seguito l’elenco completo, che riporta anche le altre province di ciascuna denominazione, quando presenti.