L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Ischia DOC

La Denominazione Ischia DOC

Ischia DOC cartina

La denominazione Ischia DOC comprende l’isola di Ischia (la più grande delle isole flegree) nel Golfo di Napoli. Qui la vite esiste dal 700 aC, quando, in epoca romana, l’isola era chiamata Enaria, ossia “terra dei vini”. Ancora oggi i vini dell’Isola d’Ischia non hanno perso il loro fascino, con il loro carattere e i profumi che li hanno fatti conoscere in tutto il mondo. I terreni vulcanici dell’isola sono ben drenati e fertili, costituiti da tufo verde. Le fresche brezze marine temperano il calore estivo e grazie anche all’altitudine delle colline dove sono posti i vigneti (attorno ai 200 m), le viti trovano il loro ambiente ideale. L’isola è piuttosto piccola e i vigneti siano generalmente situati su terrazze. Le difficoltà della gestione delle vigne viene però ripagata da un vino prodotto di alta qualità, che già nel 1966 ha ricevuto il riconoscimento della DOC, la seconda in Italia. I vini della DOC Ischia comprendono sette tipologie: bianco, bianco frizzante, rosso, Biancolella, Forestera, Piedirosso e Piedirosso passito. La denominazione è più conosciuta per i suoi vini bianchi, prodotti con uve del vitigno Biancolella, coltivato esclusivamente a  Ischia e le cui migliori uve provengono dai vigneti coltivati ​​sulle terrazze poste sulle ripide pendici del Monte Epomeo. I grappoli vengono raccolti spostandosi da una terrazza all’altra mediante carrelli a cremagliera su monorotaia. Anche la Forastera, l’altro vitigno a bacca bianca più diffuso a Ischia, ha un ruolo importante, conferendo ai vini bianchi di Ischia il loro sapore fresco e asciutto. L’Ischia Bianco è prodotto con il 30-55% di Biancolella e 45-75% di Forastera (anche in versione spumantizzata) a cui si possono aggiungere un massimo del 15% di altre uve bianche. I vini sono caratterizzati da buon corpo, freschezza e note fruttate e floreali. Il bianco superiore richiede una gradazione alcolica di un grado superiore rispetto alla versione base. I vini rossi della Ischia DOC sono dominati dalle uve Guarnaccia e Piedirosso (localmente noto come Per’e Palummo, ossia “piede di piccione” per la forma e il colore delle radici della vite), con Barbera e pochi altri. I vini prodotti da questa varietà tendono ad avere buoni tannini e gradazione alcolica. Con la maturazione, assumono fragranti note di violetta su di un sottofondo speziato. I vini varietali devono contenere almeno l’85% del vitigno indicato in etichetta.

La Ischia DOC nei dettagli

Ischia DOC

Creata nel1966
Prima approvazioneApprovata con D.P.R. 03.03.1966, G.U. 122 del 09.05.1966
Ultimi aggiornamentiUltime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
RegioneCampania
ProvinceNapoli
Tipo di denominazioneDOC
Comuni della zonaIschia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana
MerceologiaVino

Il Disciplinare della Ischia DOC

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Ischia DOC, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.

I Vitigni della Ischia DOC

Nella tabella riportiamo i vitigni che rientrano nella composizione ampelografica delle tipologie di vino della denominazione Ischia DOC. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole varità della Guida ai Vitigni d’Italia di Quattrocalici.

Le Tipologie Vini della Ischia DOC

I disciplinari delle denominazioni di origine dei vini prevedono una o più “Tipologie di vino” coperte nell’ambito della stessa denominazione. La tabella riporta tutte le tipologie previste dalla denominazione Ischia DOC, ottenute vinificando le uve dei vitigni autorizzati nell’ambito della stessa denominazione. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole tipologie di vino, nelle quali si possono trovare tutti i dettagli relativi ai procedimenti di vinificazione e alle caratteristiche organolettiche dei vini.