L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Irpinia DOC

La Denominazione Irpinia DOC

Irpinia DOC cartina

La denominazione di origine Irpinia DOC si trova in Campania, nella provincia vinicola di Avellino, nota per produrre vini d’eccellenza in ambito regionale. L’Irpinia ha ottenuto il riconoscimento della DOC nel 2005 ed è la patria del Greco di Tufo, del Taurasi e del Fiano di Avellino, vini DOCG di fama internazionale. Con questi vini l’Irpinia ha ricoperto un ruolo significativo nello sviluppo del patrimonio viticolo del sud Italia e della Campania in particolare. Non desta dunque meraviglia che la ferrovia Avellino-Rocchetta Sant’Antonio sia stata ribattezzata Ferrovia del Vino. Come altre importanti zone vinicole della Campania, anche l’Iprinia è stata riscoperta dal famoso enologo Antonio Mastroberardino. Egli riuscì a dimostrare che mediante la combinazione di metodi tradizionali con la moderna tecnologia è possibile creare vini di grande livello. La fama dell’Irpinia è anche dovuta all’ambiente ideale per la viticoltura e per le uve di alta qualità che vi vengono coltivate. Questo è reso possibile dalla combinazione di alta altitudine e posizione su pendii a buona esposizione, dai terreni vulcanici e calcareo-argillosi, dalle lunghe stagioni estive e dalle escursioni termiche giorno-notte. Gli antichi vitigni a bacca bianca Greco e Fiano e il rosso Aglianico rosso sono il fiore all’occhiello della zona. Da questi vitigni si ricavano i vini di tre DOCG e di questa DOC. Altre gemme enologiche dell’Irpinia sono le varietà Coda di Volpe, Falanghina, Piedirosso (localmente chiamata Per’e Palummo) e Sciascinoso (Olivella). Nuove e migliorate tecniche di vinificazione hanno permesso ai vitigni della regione di arrivare ai massimi livelli in termini di qualità e piacevolezza. Le tipologie comprese nell’Irpinia DOC includono un vino bianco (prodotto anche come spumante), composto da un uvaggio che comprende il 40-50% di Greco e il 40-50% di Fiano, con un ulteriore  20% consentito di altre varietà. Il rosso (anche novello) e il rosato comprendono un minimo di Aglianico al 70% e un massimo del 30% di altre varietà rosse.  Tra i vini varietali l’Aglianico (anche passito e liquoroso), il Coda di Volpe e la Falanghina (anche spumante o spumante), il Fiano e il Greco (anche spumante e passito) e lo Sciascinoso. Tutti questi devono contenere almeno l’85% della varietà in etichetta, mentre il restante 15% può essere costituito da altre varietà autorizzate dello stesso colore.

La Irpinia DOC nei dettagli

Irpinia DOC

Creata nel2005
Prima approvazioneApprovata con D.M. 13.09.2005, G.U. 227 del 29.09.2005
Ultimi aggiornamentiUltime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
RegioneCampania
ProvinceAvellino
Tipo di denominazioneDOC
Zona di produzioneL’intera provincia di Avellino
MerceologiaVino
SottozoneIrpinia DOC sottozona Campi Taurasini

Il Disciplinare della Irpinia DOC

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Irpinia DOC, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.

I Vitigni della Irpinia DOC

Nella tabella riportiamo i vitigni che rientrano nella composizione ampelografica delle tipologie di vino della denominazione Irpinia DOC. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole varità della Guida ai Vitigni d’Italia di Quattrocalici.

Le Tipologie Vini della Irpinia DOC

I disciplinari delle denominazioni di origine dei vini prevedono una o più “Tipologie di vino” coperte nell’ambito della stessa denominazione. La tabella riporta tutte le tipologie previste dalla denominazione Irpinia DOC, ottenute vinificando le uve dei vitigni autorizzati nell’ambito della stessa denominazione. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole tipologie di vino, nelle quali si possono trovare tutti i dettagli relativi ai procedimenti di vinificazione e alle caratteristiche organolettiche dei vini.