L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Colli Romagna Centrale DOC

La Denominazione Colli Romagna Centrale DOC

Colli Romagna centrale DOC cartina

La Colli Romagna Centrale DOC ha riassunto in sé pratiche tradizionali e le più recenti innovazioni in termini di base ampelografica. In provincia di Forlì-Cesena il rinnovo post-fillosserico dei vigneti si era concentrato su alcuni vitigni della tradizione come Sangiovese, Trebbiano romagnolo e Bombino bianco, cui si affiancarono vitigni come Barbera e Montepulciano, che in alcune situazioni potevano essere di aiuto per creare vini rossi più serbevoli e più strutturati del Sangiovese. Il più recente rinnovo dei vigneti ha introdotto in modo abbastanza deciso alcuni dei cosiddetti vitigni internazionali, quali Merlot, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Pinot bianco, Sauvignon.

I Sangiovesi del Forlivese e del Cesenate si sono sempre distinti per una struttura importante. Sono vini equilibrati, di buona struttura, con un fruttato ampio e articolato, che può andare dalla ciliegia ben matura alla prugna essiccata, passando per i vari frutti di bosco, e note speziate più o meno decise a seconda del vitigno. Lo stesso dicasi per gli altri vini rossi; si trovano infatti Merlot e Cabernet importanti, con sentori di frutta matura e speziature interessanti che gli derivano già dalle uve e si trasformano e si arricchiscono con l’affinamento in legno.

I vini bianchi, a seconda delle aree di produzione, spaziano da tipologie più fresche e leggere, con aromi floreali e fruttati molto fini e delicati, a tipologie più strutturate, con sentori di frutta matura e aromi terziari che derivano dalla vinificazione e/o affinamento in legno.Il Trebbiano romagnolo esprime al meglio le sue potenzialità in terreni di media o medio-alta collina, il Bombino bianco si caratterizza per note di pera e di ginestra, nello Chardonnay prevalgono note di acacia, mela verde e agrumi, mentre il Sauvignon si caratterizza per note di ginestra, uva spina, pesca e sentori agrumati che ricordano soprattutto il pompelmo.

La Colli Romagna Centrale DOC nei dettagli

Colli Romagna Centrale DOC

Creata nel2001
Prima approvazioneApprovata con D.M. 29.09.2001, G.U. 244 del 19.10.2001
Ultimi aggiornamentiUltime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
RegioneEmilia-Romagna
ProvinceForlì-Cesena
Tipo di denominazioneDOC
Zona di produzioneVari comuni in provincia di Forlì-Cesena
MerceologiaVino

Il Disciplinare della Colli Romagna Centrale DOC

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Colli Romagna Centrale DOC, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.

I Vitigni della Colli Romagna Centrale DOC

Nella tabella riportiamo i vitigni che rientrano nella composizione ampelografica delle tipologie di vino della denominazione Colli Romagna Centrale DOC. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole varità della Guida ai Vitigni d’Italia di Quattrocalici.

Le Tipologie Vini della Colli Romagna Centrale DOC

I disciplinari delle denominazioni di origine dei vini prevedono una o più “Tipologie di vino” coperte nell’ambito della stessa denominazione. La tabella riporta tutte le tipologie previste dalla denominazione Colli Romagna Centrale DOC, ottenute vinificando le uve dei vitigni autorizzati nell’ambito della stessa denominazione. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole tipologie di vino, nelle quali si possono trovare tutti i dettagli relativi ai procedimenti di vinificazione e alle caratteristiche organolettiche dei vini.

Le Cantine nel territorio della Colli Romagna Centrale DOC