L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Bianco di Pitigliano DOC

La Denominazione Bianco di Pitigliano DOC

Cartina Bianco di Pitigliano DOC

La DOC Bianco di Pitigliano è riferita alla tipologia Bianco di base, al tipo Spumante, a quello con menzione Superiore e alla tipologia Vin Santo. Tutti i vini presentano un modesto tenore di acidità, leggermente più elevato, come logico, nella tipologia Spumante. I vini bianchi “tranquilli” si presentano generalmente con un colore paglierino con tonalità più o meno intense, talora con riflessi verdolini, un profumo tendenzialmente fine e delicato, talvolta con note fruttate e floreali, la cui ricchezza è in funzione della percentuale delle varietà a bacca bianca complementari eventualmente utilizzate (fino al 60%), in primis Greco, Grechetto, Sauvignon, Viognier e Chardonnay, in rapporto al Trebbiano toscano presente (minimo 40%), mentre al gusto si presentano asciutti, freschi, di media corposità, morbidi, con un fondo leggermente amarognolo; nella tipologia che si fregia della qualifica “Superiore” il colore tende al giallo paglierino, mentre l’intensità del profilo aromatico aumenta e aumenta la sua complessità ed eleganza, e al palato si amplia la sensazione di lunghezza e di corpo; queste caratteristiche sono direttamente influenzate, infatti, dalla qualità delle uve, ed è per questi motivi che il disciplinare stabilisce una resa inferiore e una gradazione minima naturale più elevata rispetto al tipo “base”. Il vino Spumante si presenta con un colore paglierino con riflessi verdolini, profumo delicato, con sentore di crosta di pane soprattutto nelle versioni con rifermentazione in bottiglia, mentre al palato è acidulo, fresco, con fondo leggermente amarognolo, più o meno morbido e rotondo a seconda delle versioni prodotte, da dosaggio zero (decisamente asciutta) a extra-dry, più morbida e vellutata. La tipologia Vin Santo si presenta con un colore dal paglierino, all’ambrato fino al bruno, un profumo ricco e complesso, etereo, intenso, con evidenti note di frutta matura, di uva passa e candita, mentre al gusto denota sensazioni vellutate, rotonde, con una notevole ampiezza, lunghezza e persistenza.

La Bianco di Pitigliano DOC nei dettagli

Bianco di Pitigliano DOC

Creata nel1966
Prima approvazioneApprovata con D.P.R. 28.03.1966, G.U. 132 del 30.05.1966
RegioneToscana
ProvinceGrosseto
Tipo di denominazioneDOC
Comuni della zonaPitigliano, Sorano, Scansano, Manciano
MerceologiaVino

Il Disciplinare della Bianco di Pitigliano DOC

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Bianco di Pitigliano DOC, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.

I Vitigni della Bianco di Pitigliano DOC

Nella tabella riportiamo i vitigni che rientrano nella composizione ampelografica delle tipologie di vino della denominazione Bianco di Pitigliano DOC. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole varità della Guida ai Vitigni d’Italia di Quattrocalici.

Le Tipologie Vini della Bianco di Pitigliano DOC

I disciplinari delle denominazioni di origine dei vini prevedono una o più “Tipologie di vino” coperte nell’ambito della stessa denominazione. La tabella riporta tutte le tipologie previste dalla denominazione Bianco di Pitigliano DOC, ottenute vinificando le uve dei vitigni autorizzati nell’ambito della stessa denominazione. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole tipologie di vino, nelle quali si possono trovare tutti i dettagli relativi ai procedimenti di vinificazione e alle caratteristiche organolettiche dei vini.

Le Cantine nel territorio della Bianco di Pitigliano DOC